Concetto Prestifilippo legge “Questo non è un racconto”, di Leonardo Sciascia

Di Concetto Prestifilippo Cento anni fa, l’8 gennaio 1921, nasceva Leonardo Sciascia. Concetto Prestifilippo e l’Istituto Pio La Torre lo ricordano dedicando spazio e attenzione a una sua opera postuma, appena pubblicata da Adelphi. (ma.mi)  “Questo non è un racconto”. È questo il titolo di un inedito di Leonardo Sciascia…. Continue reading

Campi Rossi 1969. Una lettura di Francesco Randazzo

Oh, se sto mentendo, / la canzone che canto / la porti il vento. / Oh, che disincanto /se il vento cancella / quel che io canto. I versi di una canzone di Chicho Sanchez Ferlosio sono l’epigrafe e la chiave del libro di Mauro Mirci, “Campirossi 1969” scaturito da… Continue reading

Nacci: Qualche libro del 2011

E’ tutt’un esplodere di epifanie che si compie nello spazio del preverbale onirico, e il filo narrativo si immerge nell’abisso, senza per questo mai venire meno. Storie. Ambienti. Suggestione. Luci. Oscurità. Vibrazione. Cose E’ un brano tratto dal post di Jacopo Nacci, su Yattaran, “Qualche libro del 2011”. Il libro… Continue reading

The self is a coffin. Intervista a Salvatore Scibona

Mirabella Imbaccari è una cittadina di poche migliaia di abitanti, nel centro della Sicilia. Da lì sono partiti i bisnonni paterni di Salvatore Scibona, scrittore statunitense incluso dal New Yorker nella lista dei migliori scrittori under 40. “La fine” è il titolo del romanzo che è valso a Scibona l’attenzione… Continue reading

Noi siamo i super robot

di Angelo Orlando Meloni Angelo Orlando Meloni, autore del romanzo di malformazione artistica e letteraria Io non ci volevo venire qui (leggi la scheda sul sito dell’editore Del Vecchio) pubblica un racconto sul prestigioso sito Carmilla on line. Il Racconto inizia così: “Fermati, Gianni”, ordinò il professor avvocato Onorevole Elio… Continue reading

Il Cimitero di Praga? Va via che è un piacere.

di Ezio Tarantino Che libro è Il cimitero di Praga di Umberto Eco? Un libro scritto al computer, è la prima cosa che mi viene da dire. Eco utilizza una lingua elementare, dal periodare semplice e senza voli pindarici (metafore e altri orpelli ridotti al lumicino), un “plain italian” che… Continue reading