Stava nel fondo dell’hard disk, senza nessuna pretesa di venirne fuori. Il titolo, con ogni probabilità (dovrei ricordarmene, ma non me lo ricordo), è stato mezzo copiato da quel del romanzo di Paolo Giordano. Non ricordo nemmeno più dove volevo andare a parare. Potrebbe anche essere il frutto, vedi tu, di una seduta di autoanalisi. ma.mi.
E’ un geometra, di quelli degli uffici tecnici comunali, di quelli che la gente chiama ingegneri. Ingegneri diplomati, a differenza degli ingeneri laureati, quelli che la gente chiama, appunto “ingegneri laureati” soprattutto quando c’è odore di causa in tribunale, e dire “ingegnere laureato” serve a intimidire l’antagonista, soprattutto se ha dato incarico a un ingegnere che ha solo il diploma.
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