Randazzo. Il vero amore è una quiete accesa

di Mauro Mirci Nella notte dei tempi, quando gli dei percorrevano la terra, Ade rapì la giovanissima Kore e la condusse con sé nel mondo ctonio. Demetra, madre di Kore, giustamente irata per il sopruso di Ade, disattende ogni suo compito, con grave danno per il mondo è l’umanità, che… Continue reading

Le ripetizioni, di Giulio Mozzi

di Mauro Mirci C’è un dosso, una partenza in salita, nel romanzo di Giulio Mozzi, che si supera verso pagina 21 o 22, al momento in cui Mario, il protagonista, dialoga col giardiniere e scopre che il bosso del quale ricordava l’odore – era sicuro che quell’odore di bosso avesse… Continue reading

LA SICILIA SEDUCENTE E TRUCE DI VITO CATALANO

di Enzo Barnabà Vito Catalano ha appena pubblicato il suo quinto romanzo (“Il Conte di Racalmuto”, Vallecchi, 2021) ispirato a una fosca vicenda di quattrocento anni fa che resta viva nella memoria del paese in cui avvenne. Quando era ragazzino e passava le estati nella casa di campagna del nonno… Continue reading

C’era una volta un re

Concetto Prestifilippo ricorda Sebi Arena e il suo Muntraöngh Muntraöngh era il nome della contrada. Celava rimandi fatati. Ore di marcia per raggiungerla. Il sentiero era tortuoso, il sole implacabile, le cavalcature stanche. L’ultimo baluardo era una vetta baluginante, Muntraöngh, Monte Navone. La cima della montagna era un pianoro accidentato. Dalla… Continue reading

LA VASTA LETTERATURA CRITICA LANZIANA A PORTATA DI TUTTI

di Enzo Barnabà Qual è il posto di Francesco Lanza nella storia della letteratura italiana ? È vero quanto scrisse Vincenzo Consolo: “I Mimi di Lanza sono il più straordinario, singolare, originale libro del Novecento italiano”? La risposta a queste domande può essere trovata nella sezione che il sito dedicato allo scrittore… Continue reading

2063

di Francesco Randazzo Non ci furono rintocchi d’orologio, erano tutti fermi da tempo, né un calendario che segnava il giorno particolare della ricorrenza, ormai si seguiva soltanto la scansione giorno notte in successione indistinta, né le stagioni avevano date precise d’inizio, se ne sentiva l’arrivo dal calore, dal freddo, dagli… Continue reading